XIII Legislatura – Tornata del 21 febbraio 1877
Avrei pur detto che nelle sue preghiere era quasi m racchiuso un rimprovero, perchè esprimeva il dubbio della lentezza dei lavori. Ma specialmente mi
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dei bilanci consuntivi del 1875-76, e la richiesta era così modesta che, con molta cortesia, potè essere esaudita in pochi giorni dal Ministero
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Questa prima parte rivela quale era il mio pensiero, e quale era il giusto, il doveroso rispetto che io doveva sentire verso gli egregi uomini che
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uomini politici che la fiducia del Governo ha investiti d'alti uffici pubblici, nessuno potrà mai supporre che nella difesa che egli faceva, ed era nel
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Ma siccome nelle sue parole di ieri mi era sembrato di intendere una espressione che mi aveva profondamente afflitto, così sono lieto delle sue
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Minghetti. Io era deputato nel 1870: fui pregato dal mio amico onorevole Visconti-Venosta di andare a Vienna, dove mancava il nostro rappresentante
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infatti finora, nel passare alla discussione degli articoli, si ebbe il vantaggio che la discussione generale era ancora presente, e quindi serviva di
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Il loro progetto era di carattere misto. Non mi dilungo nel descriverlo; dirò soltanto che nemmeno quello ebbe l'onore della discussione.
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1848, era presso a poco la copia di quello della Camera dei deputati del regno di Francia. Esso non venne discusso, ed era naturale, perchè si
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. Impensieriti per gli inconvenienti che presentava il Comitato privato, si riconobbe la necessità di modificare il regolamento che era allora in vigore, ed anzi
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per tutte le leggi avessero voluto nominarle essi direttamente, avrebbero avuto un lavoro defatigante a lunghissimo. Quindi si era nella necessità di
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Ognuno comprende però, che il Comitato privato era tutt'altra cosa, perchè in esso si faceva luogo alla discussione generale, oltre quella degli
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Fambri. Io era fuori dell'Aula, me l'hanno detto parecchi.
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Fambri. Dirò soltanto che io ho presentata alla Camera la mia relazione militare quando precisamente era chiesta dall'ordine del giorno, e che la
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Pare che la Commissione stessa siasi accorta che era cosa un po' magra il presentare una discussione degli articoli fatta in forma privata, con un
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anni successivi, noi vediamo che allora vi era l'abitudine di esprimere con grandi parole, concetti poetici, ma che poco per volta la nostra eloquenza
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Noi abbiamo per base del nostro regolamento la sorte. Forse presso di noi la sorte è più onorata di quando era una divinità pagana, perchè invece che
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Io che oggi sono un deputato ministeriale, e che nelle Legislature nelle quali ho avuto l'onore di sedere in quest'Aula, era oppositore, dovrei
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Ebbene, il procuratore generale della Corte di appello di Aquila, negò il fatto; il consigliere istruttore, col quale era d'accordo, non ordinò di
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affermato che un pretore di Ortona-Mare, che è il collegio che oggi ho l'onore di rappresentare, era stato sequestrato due giorni innanzi quello
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Nel mentre costui partiva pel luogo dove eragli stato imposto di recarsi, vedendolo, costernato, impaurito, turbato, lo interrogarono cosa gli era
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era già inteso che anche per questa parte quel regolamento era condannato a morte fin da quel giorno e non si aspettava che il momento opportuno. Ed io
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Il regolamento della Camera subalpina fu copiato, non dico alla lettera, ma nelle sue maggiori parti, dal regolamento francese che era in attività
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, a capo dei quali c'era il Pescatore, già nostro collega, e ora membro illustre del Senato, rinnovarono la proposta della riforma del regolamento, ed
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era scarsissimo di numero, e quindi prestavasi facilmente ai colpi di maggioranza.
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Io naturalmente mi difesi, come italiano, per quanto potei. Dissi che noi avevamo molto da riformare, che era una necessità di fare leggi
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deputati, a capo dei quali era l'onorevole Macchi, che cito a titolo di onore e che da vecchio parlamentare che nessuno può sospettare capace di
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conservare lo statu quo, malgrado l'opinione del conte di Cavour, che pure era onnipotente, come l'onorevole Lazzaro sa al pari di me. E di più, fin che ha
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Accademia della crusca
